Giornata tipo in un reparto IT
Roma, 03/02/2022
...Oppure, come essere inghiottiti da un reparto IT...
Dal 2000 che navigo in giro per aziende e, dal 2000 ad oggi che ne vedo, ne sento, e ne vivo di ogni genere. L'information Technology, quella di cui da anni ormai faccio parte anche io è una delle colonne "portanti" al giorno d'oggi di un'azienda. Anche la più piccola che vi possa venire in mente ormai, utilizza l'informatica per ogni cosa: budget, orari, report, calendari ecc.
Non ricordo se già vi avevo parlato di noi, popolo di consulenti informatici. Popolo di persone facenti parte di società (grandi o piccole) che vengono ingaggiate a seguito di gare (o a seguito di mazzette) per la gestione di una parte informatica. E ancora noi, popolo di numeri o matricole di cui la maggior parte delle volte non si sa nemmeno l'esistenza che "aggiustano" nel vero senso della parola i danni provocati dai clienti. (Per cliente si intende l'azienda o la società a cui offri servizio).
Dunque, comincio con dirvi che adoro il mio lavoro; frenetico, che ti esaurisce sfinendoti o, come diceva il mio capo: "Che ti ci fa lasciare il fegato" fino a dire: "Ora spacco il computer e mando il curriculum ad Ikea" ma che pur sempre che ti diverte e ti rende attiva regalandoti ogni tanto soddisfazioni. Ti apre la mente e gli occhi su moltissimi aspetti. Ti fa rendere conto al giorno d'oggi quanto è importante questo mestiere e, quanto è importante il nostro supporto in una azienda che ci ha affidato l'appalto.
Ero tentata, (e non nascondo di esserlo ancora) di scriverci un libro perché tutto quello che viviamo dovreste "viverlo" leggendolo anche voi. Mi limito in piccoli post che, purtroppo rendono poco l'idea. Un pò come quello che scrissi anni fa relativo alla "spelling". oggi proverò a raccontare una giornata tipo vissuta durante gli anni in un reparto di Information Technology.
Comincerei dal fatto che: un servizio, un reparto o un gruppo deve essere gestito da un Leader che, a sua volta deve collaborare con il proprio team. Il team poi, deve saper coordinare gli incarichi forniti dall'alto nonché, i consigli dei fornitori a cui fa affidamento. Deve organizzare, pianificare e riportare poi al direttore l'andamento delle attività, i problemi ecc. Ecco soffermiamoci su questo step:
Noi rientriamo nella categoria dei "Fornitori" che svolgono sotto richiesta del cliente attività che possono essere di tipo tecnico o di tipo organizzativo. Dovremmo (e sottolineo dovremmo) essere quelli che in maniera tranquilla e ben organizzata collaborano con parte del cliente per migliorare le prestazioni che siano infrastrutturali, di sviluppo o applicativo. E' sottointeso che il leader o direttore o responsabile o ceo o fruttivendolo o che ne so interagisca molto di meno con noi fornitori perché si deduce che, il suo team sia consapevole del proprio ruolo di gestione e organizzazione e pertanto sia in grado di fare analisi, sviluppare piani e soprattutto coordinare delegando. Molto spesso è il "capo" che interagisce con noi perché si presuppone siamo quelli che devono risolvere. Poi ci sono i quelli che ti assumono dicendoti (per mettere in chiaro la situazione): "Tu sei un matricola, un numero di un'azienda che lavora per me." e magari, la stessa persona è quella con cui ci sei stata o stato insieme più volte a cena o chissà dove. Certo per questo argomento bisognerebbe soffermarsi sui tanti e famosi colloqui che vengono svolti in una determinata azienda... In quanti di voi si sono viste passare "avanti" da una bella ragazza (quarta di seno) o da un caro amico del direttore? Ecco questo è quello che manda allo sfascio la stragrande maggioranza delle società, Ho mandato curriculum per non si sa quante posizioni di ricerca personale e, spesso nemmeno sono stata colloquiata ma la "biondina" tanto "amica" di chi l'ha colloquiata è stata assunta. Oppure quante volte la stanza del tuo "capo" è stata invasa sotto le feste da migliaia di bottiglie, panettoni o bustarelle? Lascio a voi il resto perché credo di essere stata piuttosto chiara.
Ma quando un team è "fantasma"? Oppure, quando l'ottanta per cento del team passa molto tempo sui social o nascosto dietro le proprie scrivanie o, addirittura sparisce non si sa dove? O ancora, quando ci sono riunioni pianificate spunta una sciatica improvvisa o una brutta influenza (cercherò di scrivere sotto forma di dialogo una presunta problematica).
Direttore = Leader, Boss, Capo, Responsabile, CEO, Parassita (tanto è lo stesso per ogni azienda in cui ho lavorato)
Team = (ad esempio i dipendenti dell'azienda)
Noi = noi
Appena arrivato sul posto di lavoro solitamente un boss, dopo aver scherzato e offerto caffè ad ogni stagista o segretaria probabilmente raccontando una delle sue magiche avventure e cene dovrebbe essere accolto dai suoi (premetto che non tutti sono così), che in una presumibile riunione illustrano la situazione attuale o settimanale e le varie task force da intraprendere con i fornitori.
Ceo: "A che punto siamo con il progetto? I problemi della settimana sono stati risolti? (Questo alle 12.00 mentre smessaggia con una supplicandola di concedergli una cena) organizziamo la riunione con i fornitori, quindi tutti da me. La prossima settimana dovrò presentare tutto e ancora siamo alle origini, io mi aspetto dei professionisti e non degli incapaci. Cazzo, porc... cazz cazz cazz... Mi raccomando questa settimana voglio tutto pianificato, risolto e funzionante: il MIO IT sta andando una merda. Sono stufo, me ne vado, siete dei salumieri". "Chi è stufo è libero anche di andarsene...". (Dimessi 10 - Assunti 3)
(Premetto che solitamente questo accade la mattina, dopo il caffè, dopo i racconti e le risate come se tutto fosse andare per la meglio. Tutti amici e tutti che si elogiano ma poi... tutti che prendono in parola quanto detto precedentemente e si dimettono). Come dicono molti colleghi: "I capi sono bipolari"... Un attimo prima calmi, l'attimo dopo tirano parolacce e strilli, ovviamente tranne alle stagiste che, pure se sbagliano o distruggono tutto hanno fatto sempre un "Ottimo Lavoro" altrimenti come fanno ad andare a cena fuori?
Team: "Perfetto, allora ci pensiamo noi. No guarda forse lo facciamo fare a Paolo che è bravo, ma no; ingaggiamo i fornitori che sono pratici e li paghiamo per questo. No vabbè mo vediamo semmai boh... Bisogna organizzare una wall room perché altrimenti si creano casini. Tra l'altro mica lo so se abbiamo licenze o assistenza sul prodotto. Bho forse è scaduta ma vabbè tanto loro risolvono" Ecco abbiamo sempre cercato di decifrare i discorsi criptati che ci fanno. Noi siamo tenuti a capire, prevedere, risolvere quello che loro cercano di dirci sperando vada tutto bene.
Il Fornitore intanto aspetta un'autorizzazione, un ok lasciando tutti i poveri consulenti pronti davanti ad uno schermo di sabato sera o di 25 aprile.
Team: "Organizziamo una call con i fornitori per pianificare, se lo fanno loro è meglio. il direttore vuole tutti on line tra dieci minuti"
IN UNA RIUNIONE TIPO: Team: "Allora procediamo così: quando decidiamo si parte con le attività che saranno richieste tramite tt. Anzi no, mandiamo una mail così è più facile poi apriamo i tt. Anzi no, facciamo le attività in call che tanto il direttore non le segue così e più facile, poi riportiamo tutto e in maniera blanda tanto quello non capisce. Si potrebbe anche mandare un messaggio di start. Vabbè facciamo una cosa, noi diamo l'ok e poi procedete voi; vi segnate tutto e noi poi apriamo le richieste per tracciare tutto. Tanto il direttore ste cose non le segue. Quindi organizziamo un'attività straordinaria questa sera. Tra l'altro toccherebbe ingaggiare pure il gruppo di Forest. Ma vabbè tanto quelli sono in reperibilità, se serve li chiamiamo, ti pare che ci rifiutano l'ingaggio. Facciamo comunque un piano attività. No vabbè lo chiediamo a Sandro che lui sa meglio."
Fornitore: "Vabbè ci state dicendo di prendere in mano la situazione. Bene, però dovete approvare tutto prima dell'attività tramite richiesta esplicita. Possiamo scrivere ad ogni attività eseguita mettendo in copia tutti così tracciamo tutto. Ricordate che non possiamo fare assistenza al prodotto in quanto vecchissimo e fuori garanzia. noi saremo tutti schierati dalle alle"
Solitamente passano almeno due ore e ancora non si sa nulla. Il piano è passato dal team al fornitore e dal fornitore a barista sotto casa. Ovviamente il direttore è solo in copia alle mail ma totalmente assente visto che è sabato e visto che si trova su una pista sciistica o viaggio in Europa o in un costoso ristorante con una collaboratrice conosciuta in azienda a cui ha rotto le palle per giorni fino a farsi concedere una serata. Insomma il giorno dell'importante attività il direttore se capita legge le mail tra un bicchiere e l'altro di vino.
Fornitore: "Allora partiamo e comunichiamo tutto per tracciare le attività come da piano nostro". (ovviamente il piano è scritto da loro perché il team ancora sta ragionando da dove partire o, sta cercando qualcuno "nascosto" tra i monitor che invece di lavorare legge il proprio oroscopo sul sito di Fox).
Team: "Allora, sentiamo il fornitore che ha iniziato, stiamo attenti che se chiama il direttore dobbiamo stare sul pezzo." - "Ma quale pezzo a Frà, che non lo sai quello basta che magna, mica sta a seguì noi!. tra l'altro dovrebbe pure stare in ferie. A gioco fatto gli mandiamo la mail e gli incolliamo gli schemi della scorsa settimana dove tutto è tarato e perfettamente funzionante. Cambiamo la data e ciaone tanto non se ne accorge. Le mail mica le legge, possiamo pure mandargli la foto di Biancaneve!" - "Giusto vabbè facciamo uno squillo al fornitore e chiediamo se sono in orario con le attività a sto punto" - "Allora se siete pronti procediamo... no fermi tutti, disabilitiamo questi alert così nessuno li vede; meglio non rischiare"
Fornitore: "Bhé noi abbiamo già iniziato e se leggete il piano c'è già l'orario, tra l'altro la tabella è aggiornata in tempo reale e inviata tramite mail. Poi abbiamo ricevuto l'autorizzazione di Giovanni"
Team: "Ma chi! che cosa è stato autorizzato. Mica possono autorizzare senza avvertire. No dunque, allora, dobbiamo preparare un piano strategico adesso, non vanno bene queste cose che iniziano senza comunicazione. Ingaggiamo gli altri e facciamo una riunione strategica". (Premetto che tra loro dovrebbero essere allineati oltre che proattivi, invece nemmeno si parlano. Addirittura non sono allineati sugli orari dei turni o su chi fa cosa. Ho visto doppi riavvii di server o doppie sostituzione di un disco solamente perché non erano coordinati tra di loro.
Fornitore: "Ma come! abbiamo richiesto autorizzazione a procedere e ci avete detto ok!"
Team: "Va bene ok vi autorizzo, però i riavvii li facciamo noi!"
Nel frattempo l'attività va avanti ma c'è qualcosa di strano... la macchina legata agli applicativi risulta off line... Non solo; la riunione strategica a cui dovevano partecipare tutti i responsabili aziendali si è ridotta ad una piccola chiacchiera tra i due o tre (unici che lavorano) che si fanno carico di ogni attività anche se di non competenza "salvando" spesso la testa dei propri colleghi. Molti di loro li vedi passeggiare in punta di piedi per non farsi sentire o, passa le proprie otto ore senza mai uscire dall'ufficio per evitare poi chissà chi. Alcuni sparlando di altri alla macchinetta poi, successivamente fanno finta di essere grandi amici. -"Ma si, il direttore è un grande lavoratore. Non gli sfugge nulla e tra l'altro si vede che ha un'ottima esperienza. Sa parlare è sul pezzo proprio" (più tardi con la collega) - "Quell'incapace nemmeno sa dove lavora. Mammamia quanto lo odio, bisogna solo farlo contento e coglionato. E' un cazzone e ancora non riesco a capire come sia potuto arrivare a questo livello" (l'amico) - "Ma che non lo sai... quello dove è stato ha fatto tabula rasa. Tutti ne parlano male, avesse consegnato un progetto in tempo. Si vede proprio che è raccomandato, ma poi che gli frega con tutti i soldi che prende scala la colpa sui fornitori e ciao!"
Fornitore: "Ma cazzo che succede? siamo pieni di allarmi: è come se fosse stata spento il server secondario! Sentiamo subito Franco, anzi facciamo una call immediatamente! Sarebbe il caso anche di avvertire il direttore perché se la cosa persiste dobbiamo switchare.... A no che cazzo switchiamo, questi mica hanno le macchine di backup."
Team: "Si eccoci, è successo che Giovanni ha spento invece che la macchina di test quella di esercizio... Un macello, una tragedia qui non risale nulla! Mi raccomando non comunicate nulla ai piani alti. Non bisogna fare escalation". Ma è ovvio che ai piani alti è già arrivata la notizia tramite il mitico "portantino" di turno che non ha aspettato un secondo per salire e riportare visto che odia i suoi colleghi e spera in una promozione, ma poi la promozione non arriva mai e la nuova stagista prende il livello sopra di lui.
Alla riunione di emergenza si sono presentati in tre? Ci sono dieci mila calendar di convocazione mail e ci fosse qualcuno che risponde. Inizi a leggere risposte automatiche tipo: "Scusate oggi sono in ferie per urgenze contattarmi allo...." oppure gente che scappa per un urgenza a casa o, che risponde alla mail di convocazione: "Il mio turno comincia alle 15.00. Cordiali saluti". E nel frattempo, chiamate, messaggi, mail da altri fornitori che stanno aspettando un piccione viaggiatore qualunque che porti una notizia o un alito di vento in cui si evince che l'attività è ferma. Ma noooo, mica esiste la comunicazione in thread qui! le mail vengono utilizzate tipo chat. Senza oggetto e soprattutto con destinatari errati come ad esempio il direttore che, una volta interrotto decide di mandare a fanculo la sua nuova amica e sbraitare utilizzando la scusa che è impicciato e che non si possono avere relazioni tramite chat. Pertanto nella call attiva dove tutto il mondo è partecipe ad un certo punto spunta il fantastico simbolo di accesso del direttore... In un ora 178 messaggi divisi tra le varie chat: Chat con direttore, chat con colleghi, chat ufficiale con il cliente e quella con partecipanti sconosciuti. Poi mail... un numero spropositato che non si agganciano a nessun thread quindi, che devi leggere cercando di mettere in ordine i discorsi come fossero tasselli di un puzzle da 1000 pezzi tutti di un colore unico (non so se rendo l'idea).
Team: "Si una tragedia Alessà, qui dobbiamo andare in sede. Oddio eccolo è entrato in riunione allora, organizziamo un altro piano. Non diciamo quello che succede sennò siamo rovinati; cerchiamo di non far trapelare nulla con il capo, rimaniamo uniti. Ciao Massimo, dunque si, siamo tutti on line e tutto sta procedendo come da schema. Verrai aggiornato costantemente.". Poi è ovvio che dallo stare uniti ad essere incolpati è un attimo. Così pensando ad un'altra change si ricorda del suo collega: "Ma poi scusate chiamiamo coso li; coso come si chiama... Coso, quello che... Giampiero e facciamoci dare indicazioni su come agire!" - "Ma noooo che non lo sai, Giampiero sta a casa che ha il gatto che gli vomita! Se lo ingaggi nemmeno ti risponde"
Ceo: "Aloooraaaaaaaaa, che cazzo succede? Il cazzo di schema? Qui non funziona un cazzo ma che state facendo cazzo? Cioè io sto a cena e cazzo tutto sto casino? Spiegatemi tutto in dieci minuti cazzo? Passatemi i fornitori cazzo... Voglio una riunione di emergenza subito cazzo. Qui mica stiamo a pettinare le bambole porca puttana! Cazzo questo ma possibile! Io non ho parole. Sistemate. Io lavoro per una Onlus... Io non posso continuare con voi, siete degli incapaci, dei venditori di salumi"
Team: "Ragazzi, vi prego aiutateci voi sennò siamo rovinati! Avete visto Massimo come è incazzato. Questo ci manda a fare le fotocopie al primo piano. E' vero che Massimo è un pazzo ma, bisogna stare attenti che invece di difenderci e lavorare con noi ci massacra. Io non ce la faccio più, sto perdendo capelli, mi licenzio! Tanto se aspettiamo che cacciano lui stiamo freschi"
Ceo: "Quindi? sto aspettando una cazzzzz di mail, che dobbiamo fare? Io nn ho tempo da perdere. Ma possibile che nessuno risponde? Dove è l'applicativo, e lo sviluppo? Nessuno risponde alla mail"
"Sto aspettando"
"Sto aspettando" (e così via tanto per metterti ansia. Più che altro non capisce che cinquanta persone stanno lavorando per uno che definiscono "incapace" totalmente allo sbaraglio e senza alcun supporto)
"Ho un'importante riunione tra dieci minuti e devo illustrare il piano" (Macchè riunione, ha la punta al ristorante giapponese con la ragazza conosciuta su linkedln.
Passano altre ore interminabili a colpi di mail e chat whatsapp per poi arrivare alla fine che in cui noi consulenti abbiamo risolto il problema evitando anche la "calamità naturale" in quanto i dipendenti (per la maggior parte incapaci e con nessuna voglia di lavorare) hanno solo passeggiato per i lunghi corridoi senza capire nemmeno cosa fosse successo. Ovviamente però, una volta tirate le somme il Team è quello che ha risolto il problema avendo fatto lavorare bene il fornitore. Noi invece, non abbiamo potuto pranzare e siamo attivi e a disposizione da dieci/dodici ore. Che poi i nostri pm ci incentivano dicendo: "Bravi, siamo un team e siamo sempre sul pezzo. Vi ringrazio di cuore perché ci siete sempre. E' stata dura ma ne siamo usciti alla grande. Io ho sempre saputo di lavorare con dei professionisti. Il cretino lo abbiamo fatto contento e coglionato uscendone nel migliore dei modi". Poi con la stessa tranquillità con cui ti elogiano ti sfanculano appena possono dicendoti che non sei più necessario.
Il bello è che in molte di queste aziende poi, richiedono e aprono posizioni per personale con ottime capacità organizzative ma poi... come sempre... le persone che vengono ingaggiate non prendono posto li a seguito di colloqui ben riusciti. Anzi se proprio devo dirvelo ci sono state posizioni a cui ho inviato il mio cv e nemmeno sono stata contattata per un colloquio. Oppure posizioni a cui una semplice ma grande lavoratrice/lavoratore ha inviato il proprio cv ma, avendo avuto a che fare sfortunatamente proprio con il capo non avrà mai una possibilità. Ma si, lasciamo tutto così poi ci chiediamo perché la stragrande maggioranza di queste aziende si rivolgono a noi affidandoci la totale gestione dell'infrastruttura... Le stesse, che crollano e perdono dipendenti e fornitori perché ormai praticamente quasi irrecuperabili. Le stesse che aprono posizioni e ricevono quattro risposte. Le stesse che, quando vai via dicono che non hai saputo fare bene il tuo lavoro. Questo ovviamente senza nulla da togliere a chi di loro ha sempre lavorato. Ma rimango del parere che in ogni posto ho trovato sempre le stesse situazioni. Sei indispensabile fino a che non decidono di no oppure, che sei troppo costoso. Ma certo è meglio affidare tutto a ragazzi ventenni solamente perché costano meno. Cioè in pratica l'esperto con dieci anni di esperienza, certificato dovrebbe costare quanto uno di venti appena diplomato. Ciò non toglie (avendo fatto solamente un semplice esempio di quello che spesso ho vissuto) che si sono anche direttori, team, responsabili con le p...le che, seguono, interagiscono e soprattutto si sentono parte del proprio team essendo un leader e non un capo. Uno di questi e non smetterò mai di ringraziarlo perché tutto quello che ho appreso in ambito di governance è dovuto a lui lavora nel posto che mi ha formato come sistemista agli inizi della mia carriera "informatica". Lui che mi ha fatto capire chi è un leader e cosa è l'umiltà.
Passo e chiudo (per ora).
.
Commenti
Posta un commento