Radio in piazza: "La voce del podista"
Roma, 30/01/2023
A seguito delle prime corse al Pineto in occasione dell’evento settimanale Parkrun sono stata invitata alla trasmissione “La voce del podista”, rubrica settimanale del canale "Radio in piazza". Questo spazio radio, da anni ospita settimanalmente un Runner e, se dico Runner significa di ogni genere. Ad esempio io oppure ultramaratoneta di fama. La rubrica si tiene ogni venerdì sera dalle 19.30 alle 20.30 presso lo studio di radio in piazza. Proprio il 02/12/2022 toccava a me in quanto ospite. Il sabato precedente Fabio (che gestisce il canale) mi ha invitato a partecipare alla trasmissione per raccontare la mia passione sulla corsa. E' proprio in questa occasione che ho conosciuto il direttore radio Silvano e Federica. Peccato però che lei quando sono stata ospite in diretta non era presente... maledetto covid! Sono stata quindi aggiunta ad una chat di messaggistica dove nei giorni precedenti alla diretta venivo informata di come sarebbe "andata" la serata. Non vi nascondo che quando ho accettato l'invito avevo l'ansia... Non ho mai partecipato a dirette radio e, con quel "Si" ero consapevole di dover fare una cosa mai fatta avendo preso un impegno.
Aggiunta alla chat ho conosciuto Fede e Silvano. Fede mi ha fatto qualche domanda, Silvano mi ha chiesto 4 canzoni da inserire nella programmazione della puntata. Quattro brani da far ascoltare scelti da me. Così ho aperto la mia playlist che che mi accompagna durante le corse ed ho scelto le quattro a me più care; ognuna di loro con un significato diverso che mi hanno accompagnato più e più volte dandomi forza anche quando non c'era. Quindi, i giorni antecedenti al tutto pensavo a come sarebbe stato, come sarebbe andata, come avrei parlato... Insomma le solite paranoie che si fanno prima di una "prima".
Il giorno della diretta mi sono recata presso lo studio; Con Fabio e Silvano avevamo l'appuntamento praticamente li sotto. Siamo passati a prendere uno spuntino come aperitivo per passare quell'oretta insieme e siamo saliti. Lo studio piccolino ma super colorato ricco di foto e con tutta la strumentazione di una radio. Li ho visto i microfoni e le cuffie: le vere cuffie! Tre grandi monitor collegati a dei pc fornivano le informazioni inerenti a musica, volume e dati di ascolto. La postazione principale del grande tavolo, proprio di fronte a me è occupata da Silvano (direttore) speaker e coordinatore del programma nonché colui che ti intervista. Proprio di fianco a me invece c'è la postazione di Fabio, seconda voce del programma che oltre a partecipare alla chiacchierata gestisce anche tutti gli sms che arrivano dagli ascoltatori che vogliono commentare real time. Siamo in studio una mezz'oretta prima dell'orario di inizio; giusto il tempo necessario per accendere tutto, avviare i pc e prepararmi a grande linee su come proseguirà la serata. Fabio di fianco a me oltre che fornendomi la scaletta più volte mi tranquillizzava dicendo che era semplice e mi sarei divertita... (ovviamente non gli credevo). Però devo ringraziarlo anche su questo perché la sua calma e saggezza sono infinite. Silvano invece aveva iniziato a farmi vedere dei "gesti" con cui lui dichiarava che i microfoni erano aperti o chiusi oppure che la musica stava iniziando o terminando. Insomma in quel momento l'ho paragonato ad uno steward: sai quei gesti che fanno per spiegarti come funziona la segnaletica in aereo? esatto quelli. Mi diceva: "Quando vedi che faccio così significa che il tuo microfono è acceso" bene; "Quando faccio così vuol dire che sto per mettere il brano e quindi possiamo parlare per un paio di minuti" e così via. Che poi io bassa, i monitor alti e Silvano facevo fatica a vederlo quindi, mi sono fatta tutta l'ora praticamente poggiata sulla mia parte sinistra per paura di non vederlo e, andare in diretta con qualche frase "simpatica" delle mie (premetto che più volte mi hanno chiesto se tutto andava bene. Sappiate che mi vergognavo a dirvi che non vedevo bene Silvano). (Silvano, sappi anche che ho riso quando hai fatto il primo gesto...) Si comincia... Varie presentazioni e Fabio mi annuncia: "Questa sera è con noi ospite nonché una grande amica Laura Timpani". Da quel momento un susseguirsi di domande, risate e musica. I primi cinque minuti ero molto tesa e Fabio se ne era accorto poi, con la musica (la mia musica) e le risate è andato tutto bene e, se devo essere sincera avrei passato altro tempo con loro perché sono stata veramente bene. Silvano e Fabio sono riusciti a tirar fuori una parte di me (relativa alla corsa) di cui non avevo mai parlato e se proprio ve lo devo dire, nemmeno con me stessa perché a quelle domande non ho mai dato una risposta. Con loro ho fatto una promessa: quella di ritornare in radio a raccontare la mia prima 42.195 kilometri.
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